Rassegna stampa

La nascita del R.C. di Pordenone ebbe luogo nel 1957, in un momento particolarmente importante per la storia della città.  Era il periodo in cui a Pordenone si assisteva ad un forte sviluppo industriale, edilizio, economico, sociale e la costituzione del Rotary costituì proprio un elemento significativo che consacrava l’affermazione della città e legittimava la sua aspirazione a diventare capoluogo di Provincia: ciò avvenne nel 1968, dopo che già nel 1964 era stato istituito un Circondario autonomo nell’ambito della Provincia di Udine.

            Il nuovo Club ebbe tra i suoi soci molti tra gli esponenti più di spicco del mondo imprenditoriale e professionale pordenonese, alcuni dei quali già appartenevano al Club padrino di Udine. Vanno ricordati soprattutto i nomi dell’ing. Napoleone Aprilis, fondatore del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, del co. Guecello di Porcia, grande imprenditore agricolo, dell’avv. Angelo Sartori di Borgoricco, Presidente dell’ordine degli Avvocati di Pordenone, dell’ing. Arrigo Tallon, importante professionista e industriale. Nel corso degli anni ne faranno parte molti importanti esponenti che qui sarebbe troppo lungo elencare, ma basterà ricordare il nome di Lino Zanussi, il grande industriale prematuramente poi scomparso, cui va dato il merito dell’eccezionale sviluppo avuto dalla sua azienda e, per tanta parte, dello sviluppo economico della città e del territorio.

            Numerosi esponenti del Club furono attivi, nel corso degli anni, anche a livello distrettuale, partecipando attivamente ad organismi istituiti dai Governatori (Commissioni, CIP). Uno dei soci, Alfio Chisari, fu Governatore del Distretto nell’anno 1998 – 1999.

            Il Club ha condotto, fin dalla costituzione, numerose iniziative sia di carattere sociale che di carattere culturale, e ne ricordiamo le principali.

            Fra le prime merita una menzione il programma IARD, che in anni ormai lontani venne perseguito assieme al Club di Udine per l’aiuto ai ragazzi dotati, così come la partecipazione assieme ad altri Clubs alla costruzione del Collegio Universitario Ederle di Padova.

            Fra le iniziative di carattere culturale del passato un posto importante occupa, soprattutto, il bel volume: “Pordenone: storia, arte, cultura e sviluppo economico della terra tra il Livenza e il Tagliamento”, pubblicato nel 1969 per celebrare la costituzione della nuova provincia e contenente numerosi contributi, tutti di alto livello. Per venire a tempi più recenti, nel 2005 è stata avviata l’iniziativa, promossa dal Presidente Fulvio Comin, d’accordo con il Comune di Pordenone, di affiggere davanti ai principali palazzi dell’antico centro delle targhe, che sinteticamente ne ricordano la storia: l’iniziativa ha conferito al Club (che nelle targhe viene menzionato), visibilità e prestigio. Su questo filone si è allineato il concorso “Pordenone nascosta”, che si è proposto di far conoscere, attraverso fotografie, luoghi, scorci, architetture di Pordenone, non molto conosciuti, anche perché spesso difficilmente accessibili. L’esposizione si ripete ogni anno. Sempre nell’ambito nelle iniziative di carattere culturale va ricordata quella volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di recuperare l’antico castello, oggi adibito a carcere, per valorizzarne la storia e gli interessanti elementi costruttivi che lo contraddistinguono. In tal modo il Club riesce a far sentire in città la sua presenza e l’importanza dell’apporto che può dare alla crescita della comunità.

            Carattere sociale e culturale assieme rivestono altre iniziative dirette al mondo della scuola. Va ricordato, innanzitutto, il concorso “Vinci un tutor”, che ha già avuto sette edizioni e nel quale sono stati premiati i cinque temi migliori redatti su una traccia data agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa, e che riguardava le aspettative e i desideri circa il loro futuro professionale. Ai vincitori, oltre ad un premio in denaro, è stato assegnato un tutor, ossia un rotariano competente nella materia che lo studente ha prescelto per la sua futura professione, il quale possa assisterlo con l’aiuto di consigli opportuni. L’iniziativa ha riscosso grande successo, se ne è molto parlato in città e nei giornali e, naturalmente il Club si propone di continuarla nei prossimi anni.

            Carattere sociale e culturale ha anche l’attività svolta dalla Fondazione Baschiera – Tallon, istituita per testamento dalla sig.ra Pia Baschiera - che fu notissima professoressa di musica – vedova del rotariano ing. Tallon, avente ad oggetto la promozione di attività musicali per i giovani e l’offerta di diversivi agli anziani nel giardino della bella villa, già di proprietà dei coniugi Baschiera e Tallon e oggi sede della Fondazione. Questa, sempre in forza delle disposizioni testamentarie, è amministrata congiuntamente dai soci del Rotary Club e dal Soroptimist Club di Pordenone. Anche se la Fondazione è autonoma dal Club, questo, tramite una Commissione ad hoc, segue sempre con interesse e partecipazione le sue attività.

            Ci sembra opportuno segnalare che, in occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini, che ha avuto luogo in Pordenone nel maggio 2014, il Club ha dedicato alcune sue riunioni agli Alpini, alla loro storia e alle loro attività. Alla Sezione ANA di Pordenone, sempre nella medesima occasione, è stato conferito dal Club, con il sostegno degli altri quattro Clubs della Provincia, il PHA (Certificate of Appreciation), che è l’equivalente, per le Associazioni, del PHF. Si deve, per completezza, ricordare che il Club di Pordenone ha una tradizione di attenzione e di collaborazione con il mondo della montagna e con gli Alpini: nel 1963, in collaborazione con il CAI, realizzò nelle Dolomiti friulane un bivacco dedicato a Renzo Granzotto e Antonio Marchi, valenti alpinisti e valorosi soldati, caduti lo stesso giorno (08/03/1941), combattendo in Albania, e stretti congiunti di due soci dell’epoca.

Collegato al Club di Pordenone esiste, ormai da parecchi anni, un attivo ed ottimo Rotaract, ed intensa è la collaborazione tra i due sodalizi. Nel 2017 è stato costituito anche un Interact.

In occasione del 30°, 40°, 50°, 60° Anniversario della fondazione del club, oltre a manifestazioni che hanno coinvolto anche le Autorità cittadine, è stato pubblicato un libro. Esso riporta la storia del club, una sintesi di ciascuna annata rotariana, e la descrizione delle attività svolte; ad ogni decennale è integrato dai relativi aggiornamenti. In particolare, vi sono contenuti, nell’edizione del 60°, sia l’elenco di tutte le relazioni tenute dai soci al club sia l’elenco di tutti i services effettuati dal club: sono elenchi che danno una visione completa sia dell’attività culturale svolta dai soci personalmente sia dell’attività di servizio svolta dal club nei suoi primi 60 anni di vita.

Infine si deve segnalare che il club pubblica – e ha sempre pubblicato – un Bollettino, con cadenza settimanale, che dà notizia dell’ultima riunione dei soci, e di iniziative sia del club medesimo che del Distretto. Da qualche anno il Bollettino viene trasmesso il via telematica e ogni numero contiene anche piacevoli fotografie a colori dell’ultima riunione. La raccolta di Bollettini costituisce una preziosa fonte di informazioni sulla storia del club e sui suoi soci.

Pompeo Pitter

La nascita del R.C. di Pordenone ebbe luogo nel 1957, in un momento particolarmente importante per la storia della città.  Era il periodo in cui a Pordenone si assisteva ad un forte sviluppo industriale, edilizio, economico, sociale e la costituzione del Rotary costituì proprio un elemento significativo che consacrava l’affermazione della città e legittimava la sua aspirazione a diventare capoluogo di Provincia: ciò avvenne nel 1968, dopo che già nel 1964 era stato istituito un Circondario autonomo nell’ambito della Provincia di Udine.

Il nuovo Club ebbe tra i suoi soci molti tra gli esponenti più di spicco del mondo imprenditoriale e professionale pordenonese, alcuni dei quali già appartenevano al Club padrino di Udine. Vanno ricordati soprattutto i nomi dell’ing. Napoleone Aprilis, fondatore del Consorzio di Bonifica Cellina-Meduna, del co. Guecello di Porcia, grande imprenditore agricolo, dell’avv. Angelo Sartori di Borgoricco, Presidente dell’ordine degli Avvocati di Pordenone, dell’ing. Arrigo Tallon, importante professionista e industriale. Nel corso degli anni ne faranno parte molti importanti esponenti che qui sarebbe troppo lungo elencare, ma basterà ricordare il nome di Lino Zanussi, il grande industriale prematuramente poi scomparso, cui va dato il merito dell’eccezionale sviluppo avuto dalla sua azienda e, per tanta parte, dello sviluppo economico della città e del territorio.+

Numerosi esponenti del Club furono attivi, nel corso degli anni, anche a livello distrettuale, partecipando attivamente ad organismi istituiti dai Governatori (Commissioni, CIP). Uno dei soci, Alfio Chisari, fu Governatore del Distretto nell’anno 1998 – 1999.

Il Club ha condotto, fin dalla costituzione, numerose iniziative sia di carattere sociale che di carattere culturale, e ne ricordiamo le principali.

Fra le prime merita una menzione il programma IARD, che in anni ormai lontani venne perseguito assieme al Club di Udine per l’aiuto ai ragazzi dotati, così come la partecipazione assieme ad altri Clubs alla costruzione del Collegio Universitario Ederle di Padova.

Fra le iniziative di carattere culturale del passato un posto importante occupa, soprattutto, il bel volume: “Pordenone: storia, arte, cultura e sviluppo economico della terra tra il Livenza e il Tagliamento”, pubblicato nel 1969 per celebrare la costituzione della nuova provincia e contenente numerosi contributi, tutti di alto livello. Per venire a tempi più recenti, nel 2005 è stata avviata l’iniziativa, promossa dal Presidente Fulvio Comin, d’accordo con il Comune di Pordenone, di affiggere davanti ai principali palazzi dell’antico centro delle targhe, che sinteticamente ne ricordano la storia: l’iniziativa ha conferito al Club (che nelle targhe viene menzionato), visibilità e prestigio. Su questo filone si è allineato il concorso “Pordenone nascosta”, che si è proposto di far conoscere, attraverso fotografie, luoghi, scorci, architetture di Pordenone, non molto conosciuti, anche perché spesso difficilmente accessibili. L’esposizione si ripete ogni anno. Sempre nell’ambito nelle iniziative di carattere culturale va ricordata quella volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di recuperare l’antico castello, oggi adibito a carcere, per valorizzarne la storia e gli interessanti elementi costruttivi che lo contraddistinguono. In tal modo il Club riesce a far sentire in città la sua presenza e l’importanza dell’apporto che può dare alla crescita della comunità.

Carattere sociale e culturale assieme rivestono altre iniziative dirette al mondo della scuola. Va ricordato, innanzitutto, il concorso “Vinci un tutor”, che ha già avuto sette edizioni e nel quale sono stati premiati i cinque temi migliori redatti su una traccia data agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa, e che riguardava le aspettative e i desideri circa il loro futuro professionale. Ai vincitori, oltre ad un premio in denaro, è stato assegnato un tutor, ossia un rotariano competente nella materia che lo studente ha prescelto per la sua futura professione, il quale possa assisterlo con l’aiuto di consigli opportuni. L’iniziativa ha riscosso grande successo, se ne è molto parlato in città e nei giornali e, naturalmente il Club si propone di continuarla nei prossimi anni.

Carattere sociale e culturale ha anche l’attività svolta dalla Fondazione Baschiera – Tallon, istituita per testamento dalla sig.ra Pia Baschiera - che fu notissima professoressa di musica – vedova del rotariano ing. Tallon, avente ad oggetto la promozione di attività musicali per i giovani e l’offerta di diversivi agli anziani nel giardino della bella villa, già di proprietà dei coniugi Baschiera e Tallon e oggi sede della Fondazione. Questa, sempre in forza delle disposizioni testamentarie, è amministrata congiuntamente dai soci del Rotary Club e dal Soroptimist Club di Pordenone. Anche se la Fondazione è autonoma dal Club, questo, tramite una Commissione ad hoc, segue sempre con interesse e partecipazione le sue attività.

Ci sembra opportuno segnalare che, in occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini, che ha avuto luogo in Pordenone nel maggio 2014, il Club ha dedicato alcune sue riunioni agli Alpini, alla loro storia e alle loro attività. Alla Sezione ANA di Pordenone, sempre nella medesima occasione, è stato conferito dal Club, con il sostegno degli altri quattro Clubs della Provincia, il PHA (Certificate of Appreciation), che è l’equivalente, per le Associazioni, del PHF. Si deve, per completezza, ricordare che il Club di Pordenone ha una tradizione di attenzione e di collaborazione con il mondo della montagna e con gli Alpini: nel 1963, in collaborazione con il CAI, realizzò nelle Dolomiti friulane un bivacco dedicato a Renzo Granzotto e Antonio Marchi, valenti alpinisti e valorosi soldati, caduti lo stesso giorno (08/03/1941), combattendo in Albania, e stretti congiunti di due soci dell’epoca.

Collegato al Club di Pordenone esiste, ormai da parecchi anni, un attivo ed ottimo Rotaract, ed intensa è la collaborazione tra i due sodalizi. Nel 2017 è stato costituito anche un Interact.

In occasione del 30°, 40°, 50°, 60° Anniversario della fondazione del club, oltre a manifestazioni che hanno coinvolto anche le Autorità cittadine, è stato pubblicato un libro. Esso riporta la storia del club, una sintesi di ciascuna annata rotariana, e la descrizione delle attività svolte; ad ogni decennale è integrato dai relativi aggiornamenti. In particolare, vi sono contenuti, nell’edizione del 60°, sia l’elenco di tutte le relazioni tenute dai soci al club sia l’elenco di tutti i services effettuati dal club: sono elenchi che danno una visione completa sia dell’attività culturale svolta dai soci personalmente sia dell’attività di servizio svolta dal club nei suoi primi 60 anni di vita.

Infine si deve segnalare che il club pubblica – e ha sempre pubblicato – un Bollettino, con cadenza settimanale, che dà notizia dell’ultima riunione dei soci, e di iniziative sia del club medesimo che del Distretto. Da qualche anno il Bollettino viene trasmesso il via telematica e ogni numero contiene anche piacevoli fotografie a colori dell’ultima riunione. La raccolta di Bollettini costituisce una preziosa fonte di informazioni sulla storia del club e sui suoi soci.

Pompeo Pitter

Commissione Amministrazione

Presidente Andrea Babuin
Componente Roberto Fracas
Componente Giuseppe Gregoris

 

Commissione Effettivo

Presidente Mauro Sabaini
Componente Roberto Fracas
Componente Vittorio Pierini

                              

Commissione Fondazione Rotary

Presidente Roberto Gasparini
Componente Bruno Rivenotto
Componente Stefano Bongiovanni
                              
 
Commissione Progetti
Presidente Giovanna Santin
Componente Elena Corazza
Componente      Massimo Passeri
Componente Vittorio Pierini
Componente Paolo Santin
                                  
 
Commissione Pubbliche relazioni
Presidente Elena Corazza
Componente Giovanna Santin (relazioni con i media)    
Componente Paolo Santin (relazioni con i media)    
Componente Pompeo Pitter (caring ospiti esterni)
Componente Mario Fadalti (Pubblicità e Marketing)
Componente Matteo Palmisano (v.presidente – marketing) 
Componente Giorgio Bobbio (Club contatto e relazioni internaz.)
Componente Massimo Passeri (Club contatto e relazioni internaz.)

 

Commissione Nuove Generazioni, Rotaract, Interact, Scambio Giovani e RYLA

Componente Paolo Moro
Componente Franco Scolari

 

Commissione Istruzione e cultura rotariana

Componente Negrini Claudio

 

Commissione Fondazione e Villa Baschiera - Tallon

Componente Negrini Claudio

                                

Service in corso
aggiornati a lunedì 10 ottobre 2022

Alla scoperta del nostro territorio

In collaborazione con il Comune di Pordenone, il Club organizza visite guidate (sempre molto richieste e composte da gruppi numerosi) della Città di Pordenone, il sabato mattina, con guide turistiche abilitate e specializzate.

Targhe esplicative del territorio con QR

Service attivo da anni con il Club AltoLivenza. Si realizzano nuove targhe ogni anno e sono state implementate con il QR Code quelle esistenti per valorizzare la città, il territorio, la sua storia, le sue peculiarità ambientali. Sono state predisposte alcune targhe per quest’anno (Palazzo Cossetti, Scuole Elementari Gabelli, Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e Casa del Mutilato) per le quali è stato chiesto un preventivo sia per la registrazione dei testi in italiano e in inglese, con relativo QR code, sia per la produzione delle targhe.

 

Castello di Pordenone

Il Club ha avviato da alcuni anni questo service per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di recupero storico del Castello di Pordenone, attualmente adibito a carcere. Il service si propone di supportare progetti e azioni dirette a trasformare il carcere in centro socioculturale cittadino.

Nell’entrante anno accademico, il Club patrocina un laboratorio sulla rigenerazione urbana, curato dall’archeologo Luca Villa in collaborazione con un docente del corso di laurea magistrale in Architettura dell’Università di Udine.

Durante il laboratorio gli studenti avranno l’opportunità di progettare la riqualificazione del Castello e di esibire tale progetto in una mostra che il Club intende organizzare insieme al Comune di Pordenone per promuovere il recupero dell’edificio come patrimonio culturale della città.

 

Vinci un Tutor

Nell’ottica di creare un’occasione di collegamento tra attività lavorative e/o professionali, il Club organizza la decima edizione del concorso “Vinci un tutor”.

L’iniziativa è rivolta agli studenti dell’ultimo anno di tutti gli istituti di istruzione secondaria dei Comuni di Pordenone e Cordenons e prevede la stesura di un elaborato scritto, sotto la sorveglianza di un insegnante delegato dal Dirigente Scolastico di ciascun istituto aderente, successivamente valutato da una apposita Commissione nominata dal Club. Ai cinque vincitori, oltre ad un premio in denaro, è affiancata una duplice figura di “Tutor”: un “Mentor”, che già esercita l’attività lavorativa o professionale prescelta dal candidato; un “Buddy”, che già frequenta lo stesso corso di laurea oppure un corso di laurea simile o affine a quello cui il candidato intende iscriversi.

In occasione della decima edizione, il Club presenterà un’apposita pubblicazione per riassumere gli esiti dei concorsi, l’opera dei tutores coinvolti e gli orientamenti professionali scelti dagli studenti premiati, ad alcuni dei quali si chiederà anche una testimonianza della loro attuale carriera lavorativa.

 

Global Grant Fondazione Bambini e Autismo – seconda fase

Il service, che ha carattere internazionale ed è già approvato dalla Rotary Foundation, prevede la collaborazione dei Club della provincia di Pordenone e dei Club argentini di Bahia Blanca Norte e Bahia Blanca Almafuerte. Il progetto riguarda il supporto alla costruzione della nuova unità di emergenza e prevenzione per persone affette da disturbi dello spettro autistico, già avviata nella sede operativa della Fondazione Bambini e Autismo a Pordenone.

Durante gli ultimi colloqui con gli Amici argentini era stata prospettata la possibilità di innestare, nel nostro progetto, un VTT (Vocational Training Team) sulla scorta del quale nei primi mesi del prossimo anno (2023) 4 medici argentini, coordinati da un Socio del Club Bahia Blanca, verrebbero in Italia, presso la Fondazione Bambini e Autismo per seguire un corso di aggiornamento ed affinare le metodiche di terapia che qui vengono svolte per un periodo di due settimane.

Considerato l’interesse e la visibilità che avrebbe creato questo ampliamento del progetto (sarebbe il secondo VTT del nostro Distretto) il Club si è attivato per poterlo rendere operativo, ma i Club argentini hanno chiesto un rinvio del VTT per ragioni economiche.

 

Progetto “Quando la rete non tiene”

Service in corso di definizione, volto ad affiancare i giovani al fine di contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. È prevista la pubblicazione di un’antologia di racconti di autori italiani dedicati al tema e altre iniziative, anche in collaborazione con il Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pordenone.

 

Indossiamo la mediazione

L’evento Interclub (giornata della Mediazione scolastica) si terrà il 17 o il 19 maggio 2023 a Sacile (Teatro Zancanaro) e sarà rivolto alle scuole medie e superiori per diffondere la cultura della mediazione nelle scuole e promuovere l’adozione di programmi educativi e di formazione per accrescere la capacità - tra gli stessi ragazzi - di affrontare i conflitti in modo costruttivo, attraverso le tecniche della mediazione tra pari.

Il progetto è organizzato in collaborazione con i Club delle province di Pordenone, Gorizia e Trieste e mira ad incentivare l’adozione nelle scuole della mediazione come modalità preferenziale di risoluzione dei conflitti che si creino nella scuola tra studenti, insegnanti e genitori.

La richiesta di finanziamento è stata presentata dal Club capofila Sacile Centenario nella seconda sessione di bandi 2022-23.

 

Happycamp “Bella Italia” – Lignano Sabbiadoro

Dal 28 agosto al 3 settembre 2022 si è svolto a Lignano Sabbiadoro l’Happycamp “Bella Italia”, soggiorno residenziale dedicato a persone con disabilità e loro accompagnatori.

Il nostro Club ha sostenuto la partecipazione del giovane Emanuele, accompagnato dai genitori.

 

Progetto “Anche da soli” - Blue Calicanto - integrazione per crescere

Service Interclub con finalità di inclusione sociale e di sviluppo dell’autonomia attraverso la vita autonoma in appartamento, l'attività motorio sportiva, ricreativa e il turismo di gruppo accessibile e sostenibile. Coinvolge ragazzi disabili e normodotati (questi ultimi maggiorenni) selezionati dalla Associazione Calicanto APS di Trieste che offre loro da anni un servizio di sport integrato coordinato con le scuole di provenienza. L’iniziativa si è svolta dal 27 agosto al 3 settembre 2022 a Lignano Sabbiadoro. ll nostro Club ha sostenuto e partecipato con finalità informativa e senza costi al progetto Interclub regionale (con RC Gorizia e Rotaract Grado Monfalcone), finanziato dal Distretto e dal Club Grado Monfalcone nella seconda sessione di bandi 2022-23.

 

Progetto “Contrasto alla fragilità 2”

Progetto d'avvio al lavoro di donne in grave sofferenza socio-familiare-economica,

ll nostro Club ha sostenuto e partecipato con finalità informativa e senza costi al progetto Interclub regionale (con RC Lignano Sabbiadoro-Tagliamento, RC Gorizia e Rotaract Grado Monfalcone), finanziato dal Distretto e dal Club Grado Monfalcone nella seconda sessione di bandi 2022-23.

 

PNTHLON - corsa a staffetta benefica

L’iniziativa è organizzata dal Panathlon e si terrà il 22 ottobre e ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità e raccogliere fondi per la ricerca contro la malattia della Duchenne.

La staffetta prevede squadre composte da 6 persone che si alterneranno nel percorso per 1 ora ciascuna con percorso ad anello di circa 1,3 km interamente sviluppato nel centro storico di Pordenone.

Il Club partecipa alla manifestazione con un contributo e con l’allestimento di una o più squadre.

 

InteRipetitions

logo Interact

L'Interact cittadino organizza anche quest’anno un ciclo di ripetizioni gratuite per giovani studenti (medie e primi 2 anni delle superiori) con il supporto di Rotaract e Rotary Club Pordenone, Pordenone Alto Livenza e Sacile Centenario.

"Interipetions" è un servizio di ripetizioni gratuite organizzato dall'Interact Club Pordenone indirizzato a studenti frequentanti Scuole Secondarie di Primo grado o il primo biennio delle Scuole Secondarie di Secondo grado, fondato su una relazione peer- to-peer, in quanto i "tutors" sono giovani ragazzi dai sedici anni in su.
Le donazioni libere provenienti dalle famiglie che usufruiranno del servizio verranno destinate all'associazione "Via di Natale".

btn donate LG

 

Emergenza Ucraina

I club service Fidapa, Innerwheel, Lady Avventura, Lions, Panathlon, Rotary club Pordenone , Rotary Pordenone Alto Livenza  e Soroptimist hanno consegnato al Comune di Pordenone e nello specifico al Servizio sociale che li gestirà 4000 Euro, frutto della raccolta di fondi da destinare alla famiglie ucraine che sono ospitate nel territorio comunale. Saranno convertiti in 174 buoni spesa da spendere presso i punti vendita Coop.3 convenzionati. Sono stati raccolti altri 2215 Euro che saranno amministrati direttamente dai Club service per interventi a sostegno delle famiglie ucraine gestite direttamente dai sodalizi.

 

Settimana dell'editoria religiosa

Il Club ha partecipato all'organizzazione dell'annuale presentazione della Settimana dell'editoria religiosa di Pordenone, per la quale il Club ha dato un suo contributo. Il 29 settembre si è svolto a Villa Baschiera Tallon l’intervento al Club di Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, autrice del libro “Il dono e il discernimento. Dialogo tra un gesuita e una manager” (Rizzoli).

 

Pordenonelegge 2022

Anche quest’anno il Club ha sostenuto la manifestazione con adozione della presentazione del libro “Il segreto delle parole” (La Nave di Teseo) di Andrea Moro, presente in sala, e Noam Chomsky, di cui è stata proiettata una videointervista, in collaborazione con i Club Alto Livenza Pordenone, Sacile Centenario, Maniago-Spilimbergo e San Vito al Tagliamento.

 

Concorso Internazionale IRSE Europe&Youth 2023

Il Club partecipa con un sostegno dei premi del Concorso Internazionale Europe&Youth 2023 dell’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli-Venezia Giulia, che è rivolto a giovani fra 17 e 25 anni e che richiede un elaborato scritto, a metà tra il saggio breve e l’articolo giornalistico, corredato da fonti e basato su tracce relative a problematiche politiche, giuridiche, economiche e sociali dell'Europa contemporanea.

 

Ryla Junior

I Club dell'Area 1 - Pordenone del Distretto 2060 organizzano il RYLA Junior della provincia di Pordenone a Vivaro da Gelindo dei Magredi. Partecipano studentesse e studenti degli ultimi anni delle scuole superiori.

 

Rotary per la Regione

Il Club partecipa al Progetto Regionale "Rotary per la Regione" che finanzia ogni anno service dei Club nelle aree di interesse pubblico della Regione FVG, nell'ambito delle attività di Servizio del distretto 2060.

L’assemblea organizzativa si svolge il 15 ottobre 2022 a Gradiscutta di Varmo con la partecipazione di un rappresentante del Club.

 

Rotary Day 2023

Il Club parteciperà con gli altri Club della Provincia di Pordenone alla promozione delle attività del Rotary nel territorio.

 

 

 



Sede del Club

Sede e luogo Conviviali: Fondazione Baschiera-Tallon Via G. Oberdan, 19 - Pordenone (Salvo diversa indicazione quotata nel bollettino del Club o nella sezione "Riunioni del Mese). Conviviali: il 2° (solo Soci) ed il 4° giovedì del mese alle ore 20.30 Non Conviviali: il 1° e 3° giovedì del mese alle ore 21.00

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